Non è vincere o perdere la vostra scommessa domenicale o la vostra coppetta che può influenzare il vostro stato di salute, ma il gioco stesso del golf… Tutti noi abbiamo sempre saputo,e pubblicizzato come medici, che una sana attività fisica cui dedicare il tempo libero è associata alla diminuzione di malattie (soprattutto cardiovascolari), ma i vantaggi “specifici” per la salute generati da differenti forme e “pattern” di attività sportiva non sono mai stati quantificati…finora. La maggior parte degli studi sinora pubblicati sull’associazione fra l’attività fisica ed i rischi/benefici per la salute si sono avvalsi finora di questionari o interviste che miravano a quantificare la spesa calorica,sport per sport.

Blog_Salute&Benessere_Acentro (3)

Uno studio recente apparso sulla prestigiosa rivista “Scandinavian journal of Medicine & Science in sport” (mica pizza e fichi direbbe la mia mamma) ha invece analizzato una coorte di ben 300.818 giocatori di golf svedesi comparandone il tasso di mortalità con la popolazione generale “metchata”per età,sesso,condizioni socioeconomiche. Leggendo il lavoro dei ricercatori svedesi salta immediatamente all’occhio un dato molto rilevante e,devo dire,un poco sconfortante per il nostro paese: i giocatori affiliati alla federazione sono infatti più di 666.000 su una popolazione di 9 milioni di abitanti…da noi i golfisti arrivano a stento a 100.000…

Ma, per venire al cuore dello studio,quello che ne è emerso è che il tasso di mortalità rispetto alla popolazione di controllo, determinato attraverso le statistiche medie di mortalità svedesi, è risultato di un 40% inferiore, il che si traduce in una aspettativa di vita superiore di circa 5 anni. Tale dato appare statisticamente significativo con intervallo di confidenza del 95 % circa. La riduzione del tasso di mortalità è simile per gli uomini e per le donne e l’unico elemento che in parte differenzia la popolazione di golfisti rispetto ai controlli è la classe di appartenenza in senso socio-economico. Anche all’interno della coorte “golfisti” la riduzione del tasso di mortalità più rilevante si verifica nella la classe socio-economica più favorita e, UDITE UDITE appare direttamente correlabile all’handicap di gioco…In soldoni : meno colpi tiri più anni campi !!!

Blog_Salute&Benessere_Acentro (4)

Un dato che sicuramente va considerato nel prendere in esame questo lavoro è che la quasi totalità dei giocatori svedesi è solita portare la sacca in spalla o trascinarla con carrelli a mano e,mentre ciò correla sicuramente con quanto suggerito costantemente da noi medici ecco che un piccolo studio presentato al meeting annuale dell’ “American College of Sports Medicine”tende a dimostrare che, mentre camminare giocando può aggiungere anni alle aspettative di vita , forse potrebbe aggiungere anche colpi al vostro score…I ricercatori infatti studiando un (piccolo) campione di giocatori che si portavano la sacca in spalla hanno notato che all’aumentare della distanza percorsa corrispondeva un meno efficace trasferimento del peso sulla gamba sinistra con conseguente perdita di precisione e distanza del colpo effettuato…
Insomma…qual è il messaggio da portarsi a casa ? Quello che gli americani alla fine dei Congressi chiamano “Take Home Message” ?

  • Giocare a golf può allungarvi la vita in maniera significativa
  • Camminate e cercate di migliorare il Vs Handicap

Dott. Mirko Manneschi Segretario associazione Medici Golfisti.