I segreti del gioco corto: come diventare master nel pitching e nel chipping

Il gioco corto è una parte importante del golf e può fare la differenza tra un buon giocatore ed un grande giocatore. In questo articolo esploreremo i segreti per diventare un maestro del pitching e del chipping, che sono due abilità  fondamentali per migliorare il proprio gioco corto.

Pitching

Il pitching è un colpo di approccio al green che vien eseguito normalmente con il pitching wedge o con il sand wedge, l’obiettivo è di far atterrare la palla sulla superficie del green e farla fermare rapidamente senza troppo rotolamento applicando perciò un buon spin alla palla o facendola atterrare con una traiettoria morbida dall’alto. Ecco alcuni consigli per il pitching.

Scegliere il bastone giusto: la scelta del bastone dipende dalla distanza che si deve coprire e dalle pendenze del green. Per eseguire un pitching al green è consigliato utilizzare dei gap wedge in funzione della distanza che si deve eseguire.

Negli ultimi 30 anni si sono sviluppati sempre più bastoni che hanno un loft compreso tra i 48° ed i 60° con bounce che facilitano il colpo dal terreno, appunto chiamati gap wedge per colmare la distanza fra un pitching wedge ed un sand wedge. I bastoni di nuova generazione hanno un loft del pitch che oscilla fra i 46° ed i 48° mentre un buon sand wedge solitamente usato per uscire dalla sabbia è un 58°/60°.  Riuscire ad avere una sensibilità per eseguire un colpo di 70 mt con un pitch da 46° e far fermare immediatamente la palla è molto più complesso che tirare un gap wedge 54°/56° con 10°/12° di bounce con colpo pieno, lo spin sarà maggiore e se utilizzate una buona palla, riuscirete ad imprimere un grande spin e stopparla  immediatamente ed in taluni casi  farla tornare indietro come i grandi campioni del Tour.
Il grande vantaggio di tirare un gap wedge con colpo pieno e che non dovrete calcolare il rotolamento, ma potrete tirare direttamenta all’asta su un green piatto od in salita mentre se tirerete su un green in contropendenza dovrete stare attenti a calcolare il rotolamento.

Il movimento è esattamente lo stesso di tutti gli altri ferri. Attenzione per riuscirete ad eseguire un colpo con molto spin il colpo dovrà essere palla/zolla e non zolla/palla.

 

Chipping

Il chipping è un colpo che viene effettuato quando la palla è a pochi metri dal green. L’obiettivo è di far atterrare la palla sul green e farla rotolare fino alla buca.

La scelta della bastone giusto è fondamentale e dipende dalla distanza che si deve coprire e dalla posizione della palla. Per i colpi più corti è consigliabile usare una mazza da 7 ad un gap wedge 54° di loft in funzione della distanza e del rotolamento e della posizione della palla, avant green , rough, fairway e della pendenza del green.

La postura e la posizione del corpo sono fondamentali per un buon chipping. Assicuratevi di avere una base stabile, con i piedi divaricati alla larghezza delle spalle e il peso ben distribuito su entrambi i piedi ( 70% avanti) eleggermente aperti rispetto alla linea del bersaglio.

Il movimento fluido è importante per un buon chipping con una oscillazione simile a quella di un putt ma cercando di arrivare leggermente dall’esterno e mantenendo la faccia dritta a bersaglio chiudere in aventi il corpo vero l’interno. Assicuratevi di avere un movimento fluido e uniforme nell’effettuare il colpo, evitando di agitare il braccio o la mazza.

In realtà descriverlo è più complesso che eseguirlo, sopratutto se un buon maestro vi farà vedere in una mezzora di lezione il movimento corretto. Avere una buona percezione muscolare del colpo, vi aiuterà a praticarlo e solo con la pratica potrete diventare confidenti nel colpo e riuscirete ad eseguire i cosiddetti UP and Down, chip e one putt.
Solo tanta pratica vi renderà perfetti dedicando del tempo in diverse situazioni e potrete così  migliorare la vostra tecnica e la vostra precisione.

Insomma il chipping è un colpo molto importante, più avrete un handicap basso e più vi renderete conto dell’importanza del colpo. Capita a tutti di mancare dei green con i colpi regolamentari ed il chipping vi aiuterà a portare a casa il vostro par. Considerate che un giocatore del Tour ha una media di 12/14  green in regulation ma comunque chiude i giri intorno al par del campo   grazie alla sua abilità del gioco corto. Il chipping,  richiede una combinazione di abilità tecniche, precisione e pratica. Seguendo questi consigli e dedicando tempo alla pratica, sarete in grado di migliorare la vostra tecnica.

Buon golf a tutti da Golf Lover